L'ispirazione culinaria viene però dalla Sicilia, patria della cuoca Natasha, che prepara a pranzo e cena 5-6 primi e altrettanti secondi, di carne e pesce, illustrati e serviti in sala da Danilo. Ma per cominciare è d'obbligo dividere in almeno 2 persone uno dei monumentali piattoni di antipasti (salumi, formaggi, olive, sottoli, panelle, polpettine, tortini di verdure e cipolle, zucchine e pomodori ripieni, cuscus, caponata fatta come si deve in agrodolce...).
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Primi e secondi sono ottimi, e non solo siculi ma sempre mediterranei, purtroppo è probabile che prendendo l'antipasto si debba scegliere l'uno o l'altro. Tra i primi la lasagna di cernia, gli involtini di melanzana e maccheroni, i garganelli con pistacchio e pancetta. Tra i secondi il baccalà con patate olive pomodoro e capperi (in foto), gli involtini di pesce (ma anche di carne) e non mi ricordo cos'altro :-(
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Dolci meno convincenti, ma comunque positiva la pannacotta con granella di mandorle. Da bere vino della casa, molte bottiglie di tutta Italia e le birre del Borgo. Alcuni piatti sono portati al tavolo in terrine, per mantenerne il calore (tra cui il monumentale baccalà), e tutti ma proprio tutti sono in porzioni più che generose. Il prezzo al contrario è piccolo, tenuto conto della creatività della cuoca e della bontà delle preparazioni: a parte il mega antipasto a 13 euri, primi e secondi sono contenuti entro i 10, per un totale di circa 25 euri, che scendono drasticamente a pranzo.
Approvato!
La Confraternita dell'Uva
Via Augusto Dulceri 56 (Pigneto)
Tel. 06 27858198 - 328 9799858
chiuso lunedì
Seconda visita e seconda impressione ottima! Ieri in 2 il solito sontuoso antipasto misto (ricotta fritta, panelle, arancino, polpettine, zucchina e pomodoro ripieni, cuscus, caponata agrodolce, peperoni, formaggio al pistacchio e qualcos'altro che non ricordo...) e poi ci siamo divisi gli involtini di melanzane coi bucatini (cioè dentro agli involtini) e i commoventi spiedini di spigola con uvetta, pinoli e altro che ci stava alla perfezione. Impossibilitati a ordinare neanche un dolce, abbiamo però voluto provare il limoncello della casa, di cui è stato fornito un gentile refill a richiesta :-) In tutto 40 euri. Splendido. Superbo. Sta diventando rapidamente il mio posto preferito al Pigneto (e l'Idillio?)
RispondiEliminaDurante la seconda visita di Federico ci son capitato anche io.
RispondiEliminaA mio avviso è un posto ottimo per andare con gli amici.
In 4 prendendo 2 antipasti (giganti veramente), 2 primi e 2 secondi, acqua e vino abbiamo speso 18€ a cranio.
Le cibarie sono buone, chiaramente dato il prezzo la qualità e il sapore non sono di un posto in cui spendi 30-35 a cranio, e sono un po pesanti. Ma è un'ottima alternativa per una serata con budget da pizza per mangiare qualcosa di sfizioso...
è il ristornate che se nn esistesse lo si dovrebbe inventare...subitooooo!
RispondiEliminanell'attesa breve delle pietanze, dalla cucina è un via vai di colori vivi...verde del pistacchio,rosso acceso del sugo, i dorati arancini.
Torno spessimo al ristorante xkè di ottima qualità ad un prezzo "troppo" onesto, ho assaggiato quasi tutti i piatti sul menù.
Ho mangiato gli involtini di spigola ed il pesce era freschissimo, dal sapore raffinato cn un ripiedo originale di uvetta, pinoli e mandorale. Ottimo il dolce "vellutata di ricotta e cioccolato".
Tra altro è possibile scegliere da una ampia selezione di vini e birre artigianali.
Da provare assolutissimamente.
Siamo due mici a cui piace la cucina siciliana e in questo piccolo ristorante abbiamo trovato la parte buona della Sicilia sia per i piatti preparati che per la cortesia e disponibilità dei proprietari. Si mangia bene e si spende poco il che non guasta, anzi a volte le porzioni sono così abbondanti che non riesci a fare un pasto completo e questo è un vero peccato. L'unica cosa che non rispecchia tutto il resto sono i dolci, ci aspettavamo qualche cosa di più tipico . Lo consigliamo vivamente a tutti coloro che amano i sapori mediterranei
RispondiEliminaHo avuto modo di leggere il commento sul cous cous che qualcuno ha mangiato da Alfonso nei paraggi di Piazza Fiume che si dice sia il piatto forte del locale ma devo dire che sono rimasta molto male per le cose negative che ho letto. A questo punto per tutti coloro che sono interessati a mangiare un buon cous cous mi sento di consigliare "La confraternita dell'uva" in Via Dulceri 56 dove il mercoledì è il piatto del giorno. Non aspettatevi quello tradizionale ma pur mantenendo gli ingredienti classici conditi con pesce molto buono è presentato in maniera particolare ed il sapore è ottimo. Non vi dico di più per non svelare tutto ma chi farà una capatina in questo locale sicuramente oltre al cous cous troverà tante altre cose gradite al palato ed agli occhi.
RispondiElimina@ultimo anonimo: il cuscus alla confraternita l'ho mangiato anch'io e l'ho trovato molto buono, sicuramente più elaborato rispetto a quello di alfonso; però il commento sembra proprio fatto dai proprietari del locale, e in questo caso è sempre meglio mostrarsi apertamente ;-)
RispondiEliminacaro hariseldon 74 il proprietario del locale non centra niente il commento che ho fatto è stato solo per consigliare alle persone a cui piace il cous cous un luogo dove andare a mangiarlo dato che io mi sono trovata bene. Del resto non pensi che i diretti interessati volendo potevano lodarsi su tante altre cose e non limitarsi ad un solo piatto? Comunque io ho voluto dare solo un consiglio disinteressato. chi ci vuole credere.....
RispondiEliminaok, allora il commento è doppiamente gradito, perchè il cuscus della confraternita ò effettivamente ben preparato e molto gustoso
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