Oggi inauguriamo la nuova sezione dei MagnaTest, con la risposta a un dubbio esistenziale che finora ci impediva di vivere serenamente... Qual è la migliore gelateria romana?
Se fai
questa domanda a un tuo amico, a un conoscente, a chi passa per strada, a un
blogger, alla tua fidanzata o al tuo fidanzato, probabilmente ognuno ti darà un
indirizzo diverso, compresi quelli che adorano Blu Ice o qualche altra gelateria multicolor e multipuffo... Noi ci concentriamo però sulle gelaterie naturali, quelle che non usano basi o semipreparati industriali, e non hanno colori sgargianti o fosforescenti.
Sono 22 le gelaterie citate da almeno uno dei blog di cui sopra, sebbene solo 5 di esse siano presenti in tutte le classifiche. Le prime due posizioni sembrano assegnate appunto a Otaleg (Colli Portuensi) e Neve di Latte (Flaminio), e più o meno anche la terza a Fata Morgana (varie sedi, la prima al Salario). Le altre sempre presenti sono Gori (Montesacro) e Torcé (varie sedi, la prima all'Eur), mentre risultano spesso citate anche La Gourmandise (Monteverde) e Mela e Cannella (viale Marconi).
Ma allora, come si fa la quadra? Si inizia partendo dal "Lodo Ugolini", dal nome di un grande amatore di gelato nonché ingegnere, che ha fatto la media dei giudizi dei siti citati, calcolando un punteggio totale per ogni gelateria: più è basso e più la valutazione è positiva.
(clicca sulla tabella per ingrandire)
Come
qualunque ricercatore sa, c’è però un
abisso tra usare dati altrui e creare una banca dati nuova. E noi cercavamo dati nuovi… Come abbiamo
proceduto? Abbiamo incrociato i luoghi di
residenza della squadra di noi volenterosi assaggiatori con gli indirizzi dei primi gelatai e, con
piccoli aggiustamenti, abbiamo creato la lista dei gelati da analizzare. Per motivi logistici, è stata esclusa la Gelateria del Teatro che sarebbe l'ottava, mentre sono state testate Gelatario (un inserimento provvidenziale visto il risultato finale!) e Fiordiluna che risultano comunque nelle prime 20 dei blog.
Poi abbiamo
scelto 4 gusti più confrontabili di altri e, nello stesso giorno, abbiamo
proceduto agli acquisti nelle varie gelaterie. Nel caso di gelaterie con più
sedi, abbiamo scelto la “casa madre”. I gusti
prescelti sono stati limone, nocciola, pistacchio e “il miglior cioccolato fondente
della gelateria” (tranne il limone di Neve di Latte, che non c’era…).
Abbiamo realizzato un "test cieco", cioè i valutatori non sapevano quale gelato stessero assaggiando, aiutati in questo dall'uso di vaschette tutte molto simili tra loro. L'unico di noi che non ha partecipato al test ha
assegnato una lettera a ogni vaschetta e l'ha data a ognuno di noi, cancellando qualunque riferimento riconoscibile. I giudizi sono stati dati gusto per
gusto, decidendo se quello che avevamo davanti a noi era migliore o peggiore di ogni altro gusto. Ognuno ha dovuto dire, per esempio, se il suo
limone, della vaschetta A, fosse più o meno buono del limone della vaschetta B,
del limone della vaschetta C ecc. La stessa procedura è stata seguita
per ogni gusto ed ha determinato la nostra classifica finale.
I risultati hanno incoronato il Gelatario, contro ogni aspettativa, visto che era solo 20° nella classifica dei blog, seguito da Mela e Cannella, dal Gelato di Torcé e da San Crispino, nessuno dei quali è particolarmente in testa alle preferenze dei vari blog. Otaleg è solo quinto, penalizzato dal limone non convincente, mentre Neve di Latte addirittura undicesimo nonostante un ottimo pistacchio.
In particolare, il Gelatario ha prevalso per tre gusti su quattro (limone, pistacchio e cioccolato) dimostrandosi migliore di quanto segnalato nei blog, mentre Mela e Cannella ha vinto per la nocciola e si è piazzata seconda per il cioccolato, e Torcé ha convinto con il secondo posto per nocciola e pistacchio e il terzo per il cioccolato. Ci ha positivamente sorpreso anche San Crispino, precursore dato per spacciato troppo presto tra gli ice-gourmet romani, che invece ha mostrato di fare un ottimo limone alla pari col Gelatario.
Ci sono sembrate tutte ottime gelaterie, sebbene la necessità di scegliere gusti confrontabili non ci abbia consentito di valutare la fantasia nella creazione dei gusti, il che è stato il vero limite della degustazione. Ma c'è sempre tempo per rimediare con un test sulla creatività dei gusti... ;-)
...e un grazie alla squadra di assaggiatori: Marta, Giovanni, Fabio, Giacomo & Miriam, Federico & Monica, Leslie & Flavia, Camilla & Maurizio e numerosi affamati bimbi!