venerdì 30 gennaio 2009

Hang Zhou

Mia prima recensione. ;)
Ieri in tre siamo andati da Hang Zhou, consigliatomi come ottimo risto cinese.



Unica nota negativa è che arrivando dai il nome e aspetti che si liberi un posto. Noi siam arrivati alle 20.15 e 25 minuti dopo eravamo seduti, devo dire che verso le 21 fuori ci saranno state 25 persone, insomma il luogo è conosciuto ed apprezzato. All'interno oltre all'immancabile tavolo tondo con il gira pietanze in mezzo, gli altri tavoli son normali; alle pareti tantissime foto di persone famose abbracciate alla caposala che sfoggia cappelli fantasiosi.



Abbiamo preso: 1 porzione [4 pezzi] di ravioli alle verdure al vapore e una alla carne alla piastra, riso rosso ai gamberi, riso nero (riso venere) alle verdure, vermicelli di riso a non me lo ricordo, anatra all'erba cipollina, anatra all'arancia, pollo ai pinoli, 1gelato fritto flambato e 1altro dolce al vapore. 1 H20 e una birra cinese, 2 the al gelsomino e 1 wisky (quest'ultimo non l'ho preso io ma una delle mie due amiche).

Abbiam speso 75 leuri e siam usciti, dopo 2 ore e mezza, contenti. Particolarmente buoni: riso rosso ai gamberi, riso nero alle verdure, anatra all'erba cipollina. Si capisce che le materie prime sono di migliore qualità rispetto alla norma dei risto cinesi e anche la preparazione sembra accurata. Il cibo non mi è sembrato pesante, insomma non sono tornato a casa con il peso sullo stomaco e abbiamo mangiato antipasto, primo, secondo e dolce.

Certo abbiamo anche chiaccherato un sacco, il tempo è passato piacevole, anche perchè tutto sommato la sala non è molto rumorosa. Ci ha fatto ridere dover chiedere che ci facessero la ricevuta (invece del prezzo indicato dietro al bigliettino della comanda), soprattutto perchè al muro c'è anche la foto di Visco abbarcciato alla caposala Sonia. Anche mangiando un po meno, un posto in cui mangiare bene senza spendere cifre astronomiche. Tra l'altro è sulla guida del GamberoRosso.

Hang Zhou
Via di San Martino ai Monti, 33c (via Merulana)
Tel. 06.48.72.732
Sempre aperto a mezzogiorno e sera
2 recensioni: Cavoletto e RomaGourmet

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martedì 20 gennaio 2009

Osteria Fontana Candida

Al casello di Monte Porzio dell'A1 diramazione Roma Sud, girate a sinistra e la trovate immediatamente lì, accanto ai vigneti della cantina Fontana Candida: è l'Osteria omonima, segnalata dalla guida Slowfood e omaggiata di ben 2 gamberi dalla guida dell'omonimo crostaceo rosso. Il proprietario è lo stesso della Torre a Fiuggi, ma il conto salato e la cucina creativa ci aveva no sempre tenuto alla larga nonostante le frequenti frequentazioni fiuggine. Ora invece questo locale è più economico e tradizionale come cucina, e l'occasione perfetta per il mio compleanno.

Come antipasti rotolini di verza in salsa di tartufo, come primi cacio&pepe e spaghettoni baccalà&pecorino, come secondo rombo in crosta di zucchine, come dolce tortino di ricotta e cioccolato, il tutto accompagnato da una mezza bottiglia (che tristezza...) di rosso locale a 5 euri 5 (ma con molte bottiglie a 10-15 euri, una rarità!) e da un servizio cortese e attento, compreso il proprietario che ogni tanto veniva a chiedere come andava. Ottima serata, a 35 euri a persona si può fare, nonostante non sia trucido come piace ai molti frequentatori di questo blog ;-)

Osteria Fontana Candida
Via Fontana Candida, 5 (casello A1 Monte Porzio)
Tel. 06.9449030
Chiuso domenica sera e lunedì
sito ufficiale

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mercoledì 7 gennaio 2009

Magnaroma on the road: La Bombeta a Barcellona


Periodo di Feste, periodo di viaggi. Quest'anno, oltre al classico rientro in Germany, ho colto l'occasione del Capodanno per andare a trovare un mio caro amico che vive a Barcellona. La capitale della Catalona è ormai una meta fissa dei viaggiatori italici (tant'è vero che il nostro Federico ha pubblicato una Google Maps e una guida personale entrambe dedicate alla cucina e alla vita barcellonese), ma io devo confessare che la mia conoscenza della cultura iberica si limita alle cassette di Julio Iglesias nell'auto di mio padre quando ero ragazzino e ai gol di Raul & Co. che hanno affondato la nostra Nazionale agli ultimi europei.



Insomma, abbastanza a digiuno per quanto riguarda i cugini iberici, digiuno che però è stato subito interrotto non appena ho messo piede in città. No, non tanto per la visita al Museo Picasso, per la Sagrada Familia o per le meravigliose facciate degli edifici di Gaudì, bensì soprattutto per il mio primo approccio con l'affascinante mondo delle tapas!



Rimando a Wikipedia per la spiegazione sulle origini delle tapas e vi segnalo subito un posto dove - come da nostra missione - si mangia e si beve bene (in questo caso le tapas ed il vino tinto) spendendo una cifra ragionevole. Trattasi del locale "La Bombeta" situato nel quartiere Barceloneta.



Il locale è semplice, una taverna un po' rielaborata frequentata da turisti ma anche da persone del luogo. La specialità della Bombeta sono le bombas, una specie di crocchette a palletta con ripieno di patate speziate e pezzetti di pancetta, condite con alioli.



Oltre alle bombas è comunque possibile fare un tour completo nell'universo delle tapas: pimientos de Padrón fritos (simili ai friarielli campani), aceitunas con naranja y limón (olive con arancia e limone), calamares, mejillones a la marinera (cozze con sugo di pomodoro), pan con tomate (simile alla bruschetta al pomodoro nostrana) e tante tante altre cose ancora. Le porzioni sono abbondanti ed il prezzo di ogni tapas varia tra 4€ e 10-11€, a seconda del piatto. Con del vino tinto della casa si arriva, quindi, a una spesa complessiva di circa 20-25€ a testa, avendo mangiato molto pesce ed uscendo quindi con la pancia veramente piena e la faccia soddisfatta e appagata.



La Bombeta

Maquinista 3, Barceloneta

Barcelona

Telefono: 93-319-94-45




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