lunedì 21 gennaio 2013

Porto Fluviale 2 - La vendetta (della trattoria)

No, non ci siamo sbagliati, lo sappiamo che abbiamo appena scritto un'altra recensione su questo posto, ma la passione messa da Giò nel testare il lato pizzeria ci ha indotto a tornare subito dopo per cenare nel lato trattoria. Essendo un post atipico, anche la forma sarà inconsueta, con tre minirecensioni parallele adatte a darvi altre opinioni su questo nuovo locale.





HariSeldon_74
Il Porto Fluviale è un posto terribilmente nordico nella concezione, negli arredi, nelle pietanze e nel servizio. Lo dico subito: è bello e buono, e sta lontano dai prezzi eccessivi di alcune recenti aperture romane... per me è promosso! E' vero che è concepito come spazio multifunzionale, ma ormai questa più che una moda appare una necessità in tempi di crisi, e nel caso in questione la gestione delle diverse offerte appare ben bilanciata e autonoma. C'è però una cosa da sapere subito: è meglio andarci presto rispetto a quando monta la fame, perchè almeno mezzora la perderete a combinare il vostro pasto, scegliendo tra cicchetti (le tapas alla spagnola) singoli e in gruppo, quarti di porzione, mezze porzioni, porzioni intere, panini e minipanini...

Mi è piaciuto: 
L'ambiente appena realizzato ma già accogliente, come una birreria nordica.
I tavolini maiolicati senza tovaglia.
Il menu da trattoria italiana.
Il panino con hamburger a 8-9 euri (la metà di Baccano, tanto per dire). 
L'attenzione e la cortesia dei camerieri.
I divanetti all'ingresso e il lungo bancone dove bere o stuzzicare (molto molto nordico!).
La birra della casa FluviAle a 10 euri il litro.
I prezzi della pasta a meno di 10 euri.
La possibilità di mangiare cose diverse scegliendo la quantità desiderata.
Il fatto che accettano qualsiasi buono pasto.
La frequentazione fighetta ma non troppo.
Il pane nel vaso.
Le polpette di bollito coi pinoli.

Non mi è piaciuto:
Il rumore.
Il pane dell'hamburger e le salse industriali in monoporzione.
I dolci che almeno sentendoli declamare non apparivano imperdibili (ma non li abbiamo assaggiati).
La saletta riservata da prenotare come minimo per 700 euri chef escluso...
La difficoltà di scegliere dal menu (sì, è anche un bonus, ma alla fine uno veramente non sa cosa decidere).




Giovanni
Quarant'anni fa, il numero 22 di Via del Porto Fluviale non esisteva, li c'era solo un muro e all'interno un magazzino le cui merci arrivavano via ferrovia. Ho abitato li difronte nei miei primi 15 anni, al numero 3D, settimo piano, quartiere popolare ma da casa mia si vedeva l'Aventino, il cupolone, Testaccio e Monteverde. 
Di quel periodo ricordo il rumore delle ambulanze il cui deposito era oltre il fiume e il rumore dei mercati generali, fortunatamente entrambi i problemi spariti dal quartiere.
In questi anni il quartiere è molto migliorato, università e locali hanno aperto e ristoranti e colori sono apparsi sui muri con i murales... peccato che qui, come nel resto della città, ci siano sempre troppe macchine, che invadono tutto.  

Mi è piaciuto:
La birra fluviale e anche l'apposita bottiglia di vetro.
L'ambiente del locale, il mobilio, le stigliature, le grandi vetrine.
La possibilità di ordinare mezze porzioni (e volendo porzioni 1/4).  
I prezzi che vanno bene.
Le polpette di bollito.
La zona bar, con le sue grandi poltrone.
L'orario dalle 10e30 alle 2 di notte.
E' un locale simile a Sorpasso e Baccano. 
Sta a un paio di km da casa mia, ci posso andare a piedi. 

Non mi è piaciuto:
Il forte brusio quando il locale è pieno, che obbliga ad alzare la voce.
Il fatto che la mezza porzione è piccola, più vicina a 1/3.
Il bollito il salsa verde: il maggior pregio della salsa verde era il suo colore, perché di sapore non è che ne avesse molto, le carni erano da 6 meno meno e c'era anche un pezzo di pollame, che non mi risulta faccia parte di quel piatto... ma potrei sbagliare.
Lo stinco di maiale al miele e birra: era secco e né la birra né il miele emergevano nel sapore.
Anche se i prezzi sono decisamente più bassi di quelli di Baccano, bisognerà meglio valutare le due proposte, perché la qualità dei cibi di Baccano mi è sembrata migliore.



Gennaro

Ma perché a Roma non ci sono posti del genere?”. Ecco cosa avremmo detto se avessimo trovato il Porto Fluviale durante una vacanza in un’altra capitale europea. Invece no. Porto Fluviale sta a Roma e, per la tipologia di locale, potrebbe essere paragonato ad un diner americano dove puoi fare praticamente tutto (prendere un caffè + dolce, mangiare una pastasciutta, bere una birra al banco e stuzzicare un cicchetto, cenare con primo, secondo e contorno) in un ambiente open space. A me questa soluzione piace assai e quindi, anche considerando le cose che mi son piaciute e quelle che ho gradito meno (vedete sotto), per me è promossa!

Mi è piaciuto:
L'estetica. Si inserisce bene nel contesto post industriale del Porto Fluviale.
Bello il bancone (fa molto NY) e la zona "divano de casa" con poltrone e, per l'appunto, divani.
Il menu super articolato e che, con le porzione frazionate ed i cicchetti, permette una quantità infinita di combinazioni, anche se bisogna farci un po' l'abitudine (prendo due mezzi primi ed un quarto di secondo? O una carrellata di cicchetti ed un secondo pieno? Panico!).
Ravioli di ricotta, capperi, olive e broccoli: saporiti al punto giusto. 
Hamburger (Due Carni): carne succosa e saporita, dimensioni ok.
La composizione degli avventori è alquanto mista, cosa che evita al locale di essere bollato come un posto di questa o quella categoria sociale (radical chic, intellettualoide, alternative etc.).
La birra fluviale nel bottiglione del latte (quello che si vede nei film USA, per intenderci) è bella chiara, leggera e scende bene.
Prezzi assolutamente competitivi e non gonfiati causa novità o particolarità del posto.

Non mi è piaciuto: 
Ravioli di ricotta, capperi, olive e broccoli: porzione forse un po' piccola (faceva più pensare ad un terzo che non ad una mezza porzione).
Hamburger (Due Carni): nell'insieme il panino risulta un po' oleoso, forse a causa dei broccoletti ripassati al suo interno. Pane un po' scialbo, niente di particolare.
Il personale della cucina dovrebbe evitare di pulire i fornelli con l'aceto quando ci sono ancora ospiti onde evitare di intossicare i tavoli vicini alle porte della cucina (come è successo a noi).




Porto Fluviale
Via del Porto Fluviale, 22 (Piramide)
Tel. 06 5743199
Aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 2 di notte
Sito ufficiale




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