lunedì 4 giugno 2012

Il sapore dell’Upper-East Side a Roma

Dalla nostra inviata a Manhattan, Jules!

A pochi passi dalla nuova stazione della metro B1 Annibaliano è nato un punto di ritrovo dove basta aprire gli occhi per sentirsi parte dell’elite di Manhattan...

Torte alte 15 cm ricoperte di crema al formaggio e granella di zucchero colorato, apple pies che sembrano uscite dalla cucina di nonna papera (servita però decisamente troppo fredda e senza l’indispensabile pallina di gelato alla vaniglia) e l’accogliente profumo di pancakes. Da un lato un bancone con le specialità del mondo anglosassone sapientemente sistemate e dall’altro 4 file di tavoli bianchi dove la clientela, per lo più ragazzine alla moda e con l’I-pad a prova di “twit”, si può sedere e gustare un buon “Americano” (una rarità per Roma).

Sabato e domenica Brunch e la fila la dice lunga sulla qualità di bagels e uova strapazzate (o scrumbled eggs come è più cool dire in un locale del genere). E sia che voi scegliate di ordinare un uovo alla “Benedict” o un piatto di “Meatballs Spiedini”, riceverete una caraffa di succo d’arancia. Tutti i giorni invece potrete immergervi nella cultura anglosassone ordinando per pranzo o per cena un “Club Sandwich” servito con croccanti french fries o scegliere una fra le varie insalate proposte fra cui la celeberrima revisitazione capitolina dell’insalata made in NYC per eccellenza: la “Cesar Salad”. Se invece decidete di andare a prendere “a tea with the gurlz”, potrete scegliere fra una buona varietà di infusi: dal natalizio “Christmas Tea” (con cannella, arancia e anice stellato) al seducente “Caldo Abraccio” (con uva passa, papaya e molto altro ancora al suo interno). Per accompagnare il tè potrete scegliere fra l’altro la classica fetta di “Carrot Cake” o l’altrettanto classico fragante “Cookie”.

Ciò che colpisce di più però non è la qualità del cibo ma il clima che si respira. I piccoli muffins della bakery romana ancora troppa strada devono percorrere per raggiungere la qualità di quelli di “caffè nero” o di “starbucks” ma l’ambientazione è decisamente degna di nota (un perfetto mix fra l’old-style britannico, la parigina Ladurée e la cucina di Martha Stewart). Gli I-pad sistemati lungo le pareti a strisce verticali verdi e bianche danno quel senso di contemporaneità hi-tech ad un ambiente sobrio e fresco sul quale i proprietari hanno evidentemente investito. L’immagine più bella? Un giovane prete con barba incolta e cuffie da Dj che ordina un americano take-away prima di salire sull’autobus con la sua coffee cup con la scritta “L<3ve your mug”.


Grande pecca la chiusura settimanale, decisamente poco international. Prezzi medio alti: 2 fette di torta e 2 Americani 12€; 2 NY bagels e due bicchieri di succo d’arancia 13 €... ma del resto si sa: la vita nell’Upper East Side non può essere economica!


Bakery House Roma
Corso Trieste 157 b (piazza Istria)
+39 06-94377841
Dal Martedì al Venerdì 8:00/23:00 - Sabato e Domenica 9:00/19:30 - Lunedì chiuso
Sito ufficiale
Se ne parla su Tavole Romane, Nessun Dove e Pici e Castagne

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