Giovedì 30 dicembre 2010, dopo un anno di tentativi, finalmente sono andato a mangiare la pizza al "Giardino segreto", a lato dell'Acquedotto Felice, a Porta Furba. Il locale è sempre affollatissimo: più volte avevo provato a prenotare, ma sempre senza successo. Ieri, complice l'orario un po' da scolaretti (ore 20:00), finalmente ci è stato concesso un tavolo per 4 (io, moglie, figlia e nonno).
Che dire? Avevo proprio voglia di capire il segreto del successo di questo posto, che forse può essere efficacemente riassunto per punti:
- la pizza, enorme (meglio prenderne una in due!), ben condita, sottile come piace ai romani, ma non con quella "consistenza cracker" ormai sempre più diffusa;
- l'origine sarda del pizzaiolo e di alcuni ingredienti (salsicce, pecorini, ricotte, alcune verdure, la buonissima birra Ichnusa...);
- il luogo suggestivo, racchiuso in un'isola assediata da un traffico infernale che presto si dimentica, però, ben protetti dalle arcate dell'Acquedotto di Sisto IV.
Il conto? Corretto: 67,80 euro per un doppio antipasto misto ricchissimo, due pizze davvero giganti (ne abbiamo avanzati un quarto per ciascuna!), acqua, birra, pane, caffé, mirto e 4 coperti. Consigliabile. E mi scuserete se, per l'ennesima volta, siamo in zona Appio-Tuscolano.
Il Giardino Segreto
vicolo dell'Acquedotto Felice 54 (Porta Furba)
tel. 06 7141799 - cell. Giovanni 334 2263652 - cell. Egidio 334 8739166
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