martedì 11 maggio 2010

Tra Albertone e il Pigneto

Post atipico e breve per segnalare questa volta non una trattoria, ma due blog che sono entrati in piena concorrenza con la nostra ragione sociale, ossia quella di scovare su tutto il territorio comunale (e oltre) le migliori bettole per i vostri pasti...

Prima di tutto il blog di Lorenzo Cairoli, giornalista del Gambero Rosso, che ha curato per il mensile un reportage sul Pigneto segnalando alcuni posti mai sentiti, ma che promettono bene, oltre a qualcuno che abbiamo già recensito su MagnaRoma. In particolare, sembrano interessanti l'equadoregno "El Paraiso del Paladar" e il colombiano "Pais Paisa" verso la via Prenestina, oltre al takeaway di pesce appena aperto "Poisson" nei pressi dell'isola pedonale.

Digressione personale: sempre all'isola pedonale del Pigneto, ho provato Hobo ArtClub, un bel locale arredato in stile "finto casuale" con librerie alle pareti. Il cibo è buono, con piatti etnici a soli 5 euri cadauno, ma la lentezza esasperante del servizio ("cosa aveva preso?"), veramente esasperante ("sì, ora la porto"), assolutamente esasperante ("ah, ve ne andate?"), mi fanno sospendere il giudizio in attesa di una nuova visita :-(

Invece 06blog si è dedicato a un elenco di trattorie romane mettendo in bella evidenza il nostro logo di Sordi coi maccheroni: anche qui alcuni posti già noti (Dino, Marini, Ada), altri poco stimolanti, ma un paio di segnalazioni sono sfiziose, come Bonelli a Tor Pignattara e la Botticella sull'Appia Antica. Chi mi accompagna?

3 commenti:

  1. L'ecuatoriano stramerita, il colombiano è un gradino leggermente sotto ma solo perchè ha scelto la cucina dell'entroterra anzichè quella più effluviante della costa. All'Infernotto il tajiin è superlativo e un'anteprima: a giorni riapre il peruano davanti al Cinema Aquila. Punterà tutto sul ceviche. Su Hobo: Francesco e Rino sono bravi ma come avrai notato non hanno cucina. Fanno tutto con la macchina del caffè. Se il locale è pieno, concordo che l'attesa può essere sfibrante.
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  2. La tua specializzazione sul pigneto è molto interessante: allora l'equatoriano sarà una delle prossime uscite!
    Su Hobo, il problema è che avevo ordinato una fetta di crostata zucca e rabarbaro (se mi ricordo bene...), quindi qualcosa già pronto ;-) ...il resto però mi ha soddisfatto, è un bel posto.
    Una sola domanda: meglio la gelateria di piazzale prenestino o quella di via pesaro?
    E un suggerimento, anche se più lontano dal Pigneto "storico": la Confraternita dell'Uva http://magnaroma.blogspot.com/2010/01/la-confraternita-delluva.html

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  3. Premesso che parliamo di due ottime gelaterie, preferisco la gelateria di Carla, quella di piazzale Prenestino. Gusto da provare? Magia balcanica. Base di yogurt greco con confit di barbabietola. Mi sono appuntato il suggerimento, purtroppo, anzi, per fortuna sto per partire per un giro del mondo. 59 paesi, un anno di viaggio. Vorrà dire che testerà la Confraternita nel giugno 2011. Ciao

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