martedì 1 dicembre 2009

Pistoia, osteria a Roma

Pranzo infrasettimanale per caso a Monteverde, e pensando e ripensando ci siamo detti: ma perchè non proviamo finalmente la nuova Osteria Pistoia, che c'ha pure lo sconto del 15% a pranzo?

Ed eccoci qua: non a Pistoia, ma nella piazza della Madonna della Salette dietro al mercato di San Giovanni di Dio... amen! Alessandro Pistoia ha creato uno splendido locale dal sapore di bistrot parigino, con le ampie vetrate che danno sulla strada, i tavolini nella piazza, le mattonelle bianche all'interno e ovviamente la lavagna coi piatti e i vini del giorno!



Il menu varia spesso: noi abbiamo provato come primo i tagliolini al pesto di borragine, pinoli e pistacchi (sublimi, niente altro da dire) e gli gnocchi di patata rossa col sugo di coda (ottimo), per contorno (i secondi non ci ispiravano, ma non temete, ci rifaremo!) dei sorprendenti cardi con pomodoro e pecorino e infine come dolce dei meravigliosi cremosi di pistacchio, che sembrano mousse ma (dice) li fanno come il tiramisù... il tutto annaffiato da un bicchiere di bianco siciliano e accompagnato da un buon pane.

Pagati 40 euri tondi tondi, e per gli aggettivi spesi senza risparmio potete capire che li vale tutti, sia per il cibo che per l'ambiente e la gentilezza del proprietario :-)

Osteria Pistoia
Piazza Madonna della Salette 13 (Monteverde)
Tel. 06.58203381
Sempre aperto tranne lunedì a pranzo
NB: a pranzo sconto del 15% da martedì a venerdì
Il sito ufficiale

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1 commento:

  1. Sabato 12 ottobre siamo tornati in due da Pistoia, col ricordo di passaggi sempre molto molto piacevoli; questa volta, purtroppo, il giudizio è stato più mediato.

    Prima delusione: non esistono più i piatti del giorno, sulle lavagne a muro è ricopiato il menù.

    Seconda delusione: un servizio altalenante e legato al cameriere che di volta in volta ti serve. Sabato c'erano una ragazza brava e preparata e due signori di una certa età, a mio avviso non in linea con il tipo di ristorante. Mi spiego: abbiamo ordinato un vino bianco, dopo 5 minuti il cameriere arriva dicendo che non era in frigo e che lo mette 10 minuti in congelatore (bah...), noi decidiamo di cambiare vino, lo scegliamo, ma non c'è, ce ne propongono un'altro, non ci piace e ne scegliamo un terzo e allora il cameriere commenta "tanto sempre vino bianco è". Scusate allora che la fate a fare la carta dei vini? Prendete un bianco e un rosso della casa e fine dei problemi, no?

    Terza delusione: il cameriere di cui sopra non conosce tutti i piatti del menù.

    Quarta delusione: l'altro cameriere anziano, vestito tra l'altro in abiti civili con un gilet "da pescatore" si scorda di portarci il conto, per cui dopo 20 minuti ci alziamo e paghiamo in cassa.

    Quinta delusione: durante il pasto ci è stato chiesto cinque volte il nostro parere, quattro volte tra un boccone e l'altro... (doppio bah, che timori avranno mai? Allora lo sanno, che non sono all'altezza delle aspettative? Possibile che ti devo rispondere mentre mastico, non puoi aspettare fine pasto per farmi la domanda?).

    Abbiamo preso acqua microfiltrata frizzante (1€), vino Illirio cincinnato (16€, andava bene), come antipasto una mini tarte tatin alle verdure e gelato di formaggio (10€, buona, divertente, croccante, forse poteva costare 8€ essendo 10cm di diametro), gnocchi al polpo e qualcos'altro (12€, buoni, anche se secondo me gli mancava quel tocco in più che son venuto a cercare), vermicelli con spada, alloro e qualcos'altro (12€, buoni, anche se secondo me gli mancava quel tocco in più che son venuto a cercare). Totale 54€, però ne abbiamo pagati 50 perché in cassa non avevano resto, avendogli noi dato 60€.

    Il consiglio che darei ai proprietari è di risollevare la qualità di questo ristorante, dato che in sala non siamo stati gli unici a chiedere se fosse cambiata la gestione.

    Posso immaginare che con la chiusura del ristorante di Corso Rinascimento la proprietà abbia accusato un colpo, ma proprio per questo, sarebbe il caso di rispondere positivamente alle aspettative dei clienti che tornano.

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