lunedì 11 luglio 2011

Fish Market, una sorpresa a Pietralata

Avete presente quel tratto pieno di curve di via di Pietralata, senza marciapiede, verso lo sbocco sulla Nomentana, dove si susseguono gli arrosticini proletari dei Quinzi, la superbia di Mejo de Betto & Mary, la creatività del Lanificio (sì, proprio sorgeva il mitico cornettaro con il montacarichi!), l'azotemia di Bistek e la tradizione del Gallo Rosso?




Beh, tra il Lanificio e Bistek non lo vedrete mai, se non lo cercate, ma al posto di un'autofficina, anzi per la verità mantenendo proprio le vecchie insegne e gli ormai inutili cartelli "Per le revisioni fermarsi qui", c'è un cancello apparentemente anonimo che si apre ogni sera dalle 20 alle 24 (tranne il lunedì), con una scritta che rappresenta (oltre alla gente che aspetta...) l'unico indizio che qualcosa è cambiato in questa nuova zona cult della Capitale: "Fish Market"!

Visto che l'afa regna sovrana in questo inizio di estate sulla Città Eterna, il presente post risparmierà sforzi inutili sulla tastiera e andrà per punti, ricapitolando le finora due apparizioni del sottoscritto ;-)



Ambiente: spartano, con divani scompagnati all'ingresso, un tavolinetto dove una stangona fa le tessere arci (sì, è un circolo culturale...) gratuite, tavoli e sedie altrettanto scompagnate e più o meno comode (e a volte instabili), un bancone a sinistra con le bevande (vermentino e pecorino della casa) e poi, in fondo, sua maestà il bancone del pesce, dove un poco loquace addetto taglia e pesa il pesce, seguito subito dopo dalla cucina e dalla cassa. Metà è all'aperto e metà al chiuso sotto al capannone dell'ex officina, è il mix è piacevole, sicuramente diverso da ogni altro posto di Roma, direi quasi barcellonese...



Cibo: delizioso, sebbene il menu sia limitato a poche cose, tipo i cartocci con la frittura di moscardini, calamari, gamberetti o lattarini, la bruschetta con sugo di cozze e vongole, gli spiedini di pesce, l'insalata di polpo, l'hamburger di spada/spigola/tonno/salmone e soprattutto il pesce alla piastra al peso, dove potete sbizzarrirvi con i crostacei e il calamaro, il pesce spada e il tonno da scottare appena, le orate e le spigole, e non mi ricordo cos'altro.

Servizio: da mensa aziendale, che fa tanto trendy & cheap... trovate sul tavolo un foglio con le ordinazioni, un portapenne e una penna: discutete con i commensali cosa mangiare, lo riempite (il foglio, non il portapenne), andate al bancone del pesce, scegliete e pagate. I piatti ve li portano gli addetti, su vassoi da mensa aziendale (l'avevo già detto?).



Frequentazione: giovanile e notevole, non da periferia romana, se considerate che i proprietari sono anche gli ideatori del coffee pot e si sono portati dietro la clientela di affezionati. Il rovescio della medaglia è che è affollato qualsiasi giorno della settimana, quindi è necessario prenotare SEMPRE.

Costo: contenuto per essere pesce, ce la caviamo con 30-35 euri alzandoci sazi e avendo la sensazione di aver mangiato bene. A meno c'è solo Franco ar Vicoletto, non so se rendo l'idea ;-)



Fish Market
Via di Pietralata 149b (Tiburtino)
Tel. 347 0095009 (mandare un sms con nome, orario e numero di persone; riceverete la conferma sempre via sms)
Aperto solo a cena, chiuso lunedì
Niente sito, ma pagina FaceBook
Qualche recensione: Via dei Gourmet, Puntarella Rossa Uno e Due, Walden.

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